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EuroHPC JU

Lo European High Performance Computing Joint Undertaking ha comunicato l’esito della call lanciata lo scorso settembre per la creazione delle prime AI Factory europee, che ha selezionato il progetto IT4LIA AI Factory, l’iniziativa candidata dall’Italia, con la partecipazione di Austria e Slovenia, e cofinanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), dalla Regione Emilia-Romagna, dal consorzio CINECA, dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dall’Agenzia ItaliaMeteo, dall’Istituto italiano di Intelligenza Artificiale per l’Industria (AI4I) e dalla Fondazione Bruno Kessler (FBK). All’iniziativa, coordinata come hosting entity da CINECA, partecipano anche altre Istituzioni e soggetti nazionali, tra i quali la Fondazione ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in HPC Big data and Quantum Computing.

Il progetto beneficia di un investimento complessivo di circa 430 milioni di euro, cofinanziato equamente dall’Italia e dall’iniziativa comune EuroHPC.

Il commento di Fabio Pammolli, Presidente AI4I

“La scelta della Commissione è un segnale importante, per l’Italia e anche per l’economia europea, che ha un urgente bisogno di finanziare grandi infrastrutture di calcolo per incrementare il tasso di trasferimento tecnologico ed essere competitiva con Usa e Cina. Come AI4I siamo pronti a operare come soggetto attuatore della AiFactory italiana, per tutti i servizi alle imprese. L’accento posto proprio sui servizi alle imprese mostra una profonda presa di coscienza nel nostro Paese sull’importanza di garantire un flusso continuo ed efficiente attraverso tutte le fasi dell’AI, dalla raccolta e gestione del dato, passando dalla messa in produzione del modello e arrivando fino alla fase di post-produzione, dove la soluzione AI rimane oggetto di continua manutenzione e aggiornamenti, ed essa stessa diventa la base per ulteriori sviluppi. La sfida è mettere rapidamente a sistema i diversi attori della filiera, creando un collegamento virtuoso e veloce tra le PMI del manifatturiero italiano, le startup e le aziende che sviluppano soluzioni AI, le nostre unità di Ricerca e Sviluppo e la nuova Infrastruttura di super calcolo. Per affrontare questa sfida serve una strategia comune. Ne beneficeranno le imprese, che potranno avvalersi di modelli specifici da utilizzare da subito per migliorare le propria attività. E ne beneficerà il sistema della ricerca e la stessa infrastruttura di super calcolo, che potrà sviluppare un layer di modellistica costantemente aggiornato alle richieste delle imprese”.